La scorsa settimana ha portato molte notizie da commentare, speriamo di riuscirci.
Videosorveglianza sulle piste ciclabili?
La prima riguarda l’installazione delle videocamere sulla pista ciclabile di Roma Sud, proprio dove la scorsa estate un ciclista fu aggredito per rapina, e successivamente morì per le ferite riportate.
Le telecamere sono un deterrente? Forse sì, ma comunque dobbiamo osservare che la tipologia dell’aggressione, non sembra di tipo che possa essere scoraggiato da telecamere. Inoltre sappiamo come comunque i responsabili siano stati identificati e arrestati poco dopo il fatto.
Dunque ben venga la videosorveglianza, ma più importante è il pattugliamento costante delle piste e la rimozione delle baraccopoli, da dove troppo spesso partono queste aggressioni.
In particolare, possibile che nel corpo dei Vigili Urbani non si riesca a trovare un manipolo di bicipattugliatori per tenere le piste sgombre e sicure?
Benzina alle stelle
Con riferimento al nuovo GRA, tutti siamo preoccupati dall’alto costo del petrolio, record 112$ a barile. La benzina oltre 1,4 €/l, il gasolio non lo so con esatezza, ma oltre 1,3 €/l.
Per motivi di lavoro la scorsa settimana ho utilizzato abbastanza la mia auto. 50 € sono spariti in un battibaleno, ho notato però che il traffico era un pochino inferiore alle mie aspettative, diciamo tra l’80 e l’85%. Altri hanno confermato la mia impressione. Tutti condividono che la causa principale è l’alto costo del combustibile.
Questa è una prima reazione da paese normale. Mi sono trovato negli USA ai tempi dell’invasione del Kuwait da parte di Saddam Hussein. A quei tempi il prezzo della benzina saliva giorno dopo giorno, e la TV era piena di interviste di persone che non potevano più permettersi l’utilizzo dell’auto.
A Roma , purtroppo, il trasporto pubblico è ancora molto arretrato in termini di efficienza e rapidità di spostamento. Attendiamo con ansia l’apertura della Linea C, e anche del prolungamento B1. Comunque per adesso, se i tuoi spostamenti non sono sulla linea delle metro sei nei guai. La soluzione? Come alternativa i Romani sembrano preferire lo scooterone, ma se andassimo a valutare con serietà il prezzo in termini di sicurezza, ci sarebbe da rabbrividire.
Per adesso la bicicletta rappresenta una buona alternativa, magari quella elettrica per le distanze maggiori. In attesa della rete della metropolitana si potrebbe allargare la rete ciclabile con una spesa tutto sommato modesta.
Inquinamento, spesa delle famiglie, mobilità, sicurezza: tutto ciò ne guadagnerebbe, e anche la salute, visto che si farebbe più movimento.
Un’ultima considerazione: con riferimento al maltempo, le piste ciclabili si possono anche fare coperte!
Via Nazionale… Ma il tram?
A poco a poco ci si sta accorgendo che il progetto di rifacimento di Via Nazionale non include la linea tranviaria, ovvero il prolungamento dell’8 da Largo Argentina.
Segnalazioni arrivano da varie fonti, e sembra che l’ATAC abbia anche presentato finalmente un proprio progetto (anche se ve ne era uno già fatto da parte della vecchia STA, se ben ricordo), peccato che non “faccia scopa” con il nuovo assetto previsto dal Comune.
Va notato che il parere contrario al tram era venuto da una qualche sovrintendenza che aveva giudicato poco consoni alla via i fili del tram. Può anche essere. Francamente ritengo che le linee aeree del tram (si chiamano così, non fili) siano romantiche e comunque preferibili agli autobus rumorosi ed inquinanti. Che io sappia anche il resto dell’Europa la pensa così. Mi sembra assurdo che un’opera di tale portata sia fermata da un’osservazione di carattere estetico assolutamente opinabile…
Allora che cosa pensate succederà: verranno rimandati i lavori oppure si comincerà la risistemazione di Via Nazionale, salvo rispaccare tutto dopo due anni? Interessante argomento di discussione.
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