lunedì 12 ottobre 2009

Quel ponte sul fosso Kway pensando a The Mothman Prophecies...

Tutti ormai sappiamo che la pista ciclabile di Roma Nord è interrotta a metà circa per la chiusura del ponte su di un fosso il cui nome non mi sovviene ne' mi è mai sovvenuto.
Di una cosa sono certo: esso è uno dei ponti più violati del mondo, in quanto non uno dei ciclisti, pattinatori, passeggiatori (cicliste, pattinatrici e passeggiatrici) pensa anche per un solo attimo a non scavalcare le transenne saldate.
Anzi è un momento di socialità e scambio di opinioni... tanti fratelli ciclisti, pattinatori, passeggiatori e rispettive signore.




Tutti si allenano nello scavalco agile, meno agile, impedito, di tutte le specialità e i tipi.

E ognuno con un piccolissimo pensiero nel cuore: mettiamo che crolla mentre passo proprio io... pensa che morte da sfigato totale... E via pensa al bel film con Richard Gere nel quale l'uomo-falena predice il crollo del ponte.

Tutti però concordano su di un po' di cose


a) è quantomeno riprovevole che la principale pista cittadina, frequentata da migliaia di aficionados tutte le domeniche e i sabati (gli altri giorni non so...) sia lasciata da sette mesi in questo stato?

b) possibile che nell'emergenza non sia stato predisposto un itinerario alternativo che colleghi i dui tronconi?

c) quando avverrà finalmente la riparazione che ci permetterà di evitare questa scocciatura?


Tutti poi notano che anche il ponte accanto, quello della ferrovia, è in fase di ristrutturazione, e che i convogli vi transitano a 5 km/h circa. Speriamo quindi che il lavoro sia uno solo, per due ponti, così che prima o poi anche la pista riabbia la propria continuità.




Quindi al Comune di Roma chiediamo...

a) la data di probabile ripristino della continuità della pista;


b) la definizione di un itinerario di collegamento dei due tronconi;


c) un piccolo risarcimento... si potrebbe pensare di prolungare la pista del Tevere a Nord oltre la difa di Castel Giubileo? Che bellezza sarebbe risalire la valle del Tevere, magari fino a Farfa? D'accordo con Provincia e Regione si potrebbe organizzare un bell'itinerario cicloturistico.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehhh, sognatore!

Mamaa

Lug il Marziano ha detto...

Ma mica tanto... il cicloturismo sono anche quattrini che entrano per chi sa organizzarlo... Se volessimo fare il cicloturismo nel Lazio ne potremmo vedere delle belle!

Lug il Marziano ha detto...

Ma mica tanto... il cicloturismo sono anche quattrini che entrano per chi sa organizzarlo... Se volessimo fare il cicloturismo nel Lazio ne potremmo vedere delle belle!