Oggi c’e’ mancato un pelo.
Il bello è che avevo la bicicletta, ma non stavo in bicicletta. La stavo spingendo a piedi.
Erano le 19 circa, stavo a Via Salaria, al semaforo di fronte al poligrafico, appena dopo il quadrifoglio dell’Olimpica. Dovevo attraversare la strada.
Spingo il bottone di attraversamento pedonale e attendo.Il semaforo diventa rosso, e l’auto nella corsia di destra si ferma.
Comincio ad attraversare a piedi, spingendo la bici. Vedo però che sulla corsia di sorpasso un’auto, un SUV, sopraggiunge a velocità sostenuta.
Mi fermo a metà attraversamento perché capisco che è troppo tardi perché riesca ad arrestarsi al semaforo… infatti accelera e passa in velocità, e così un’altra macchina che seguiva.
Neanche mi sono incavolato. Anzi, mi sono congratulato con me stesso per il fiuto.
Ritengo superfluo ogni ulteriore commento.
A voi studio.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
8 commenti:
Stessa cosa succede al semaforo di via delle tre fontane davanti al Luneur.
Puntualmente il più vicino al marciapiedi si ferma automaticamente quello dietro lo scarta e sorpassa.
Io pero' quando attraverso punti cosi pericolosi (incrediile definire pericoloso un semaforo pedonale, ma tante') uso tenere il fischietto fra i denti ed al minimo pericolo ci do dentro a pieni polmoni.
... e funziona.
Bikediablo a quello stesso semaforo una volta mi ha salvato la pelle l'autista di un pulman! Sì perchè lui si è fermato io ho iniziato ad attraversare, ma ad un certo punto mi ha dato una suonata di clacson che mi ha bloccato... in quel momento è sfrecciato a velocità supersonica da dietro una macchina. Non mi avrebbe investito comunque perchè con i mezzi grossi che coprono la visuale ho l'abitudine di fermarmi per controllare prima di andare oltre, ma sicramente mi avrebbe urtato la ruota anteriore della bici mandandomi a terra.
Quand'è così non ti resta che scuotere la testa é augurare allo sprovveduto automobilista di cappottarsi alla prima curva, prima che falci qualche povero innocente.
Mamaa
A quel semaforo è successo anche a me, ancora una volta mi sono fermato in tempo...
Roba da matti. E' vero che i semafori pedonali durano mediamente più che in altre parti all'estero (a Londra il verde dura giusto giusto il tempo di attraversare)...Però questo è proprio un comportamento da delinquenti.
Quel semaforo è solo a chiamata, e tranne in questi giorni del circo di solito ci passano solo ciclisti e (per quel che vedo) ragazzini che si allenano al campo da Hockey.
Non dura neanche tanto, ha solo il difetto (per me pregio) di passare quasi subito all'arancione quando premi il pulsante sul semaforo.
Ma non dura tantissimo quindi non c'e' alcuna giustificazione al comportamento di certi deficienti.
Purtroppo finche' qualcuno delle forza dell'ordine non gli da una sonora strigliata, questi non lo capiscono.
Il problema è che il comportamento imprudente/pericoloso, più del non rispetto del semaforo in se', è talmente diffuso che ci vorrebbero tre anni di continue strigliate per tutta la città.
Bisognerebbe cambiare proprio regime, e non mi pare che tiri quest'aria.
Io sono convinto che anche se riesumassero dall'inferno Hitler o Stalin, questi non riuscirebbero a redarguire i romani.
Dopo decenni d'immobilismo nella repressione dei comportamenti scorretti ci vorrebbe un miracolo.
Il comune sta installando telecamere a tutto spiano (8 nuove corsie preferenziali protette elettronicamente), 10 nuovi autovelox fissi, 10 nuove "scatole nere" ai semafori...Ma ora la gente le considera non come un incentivo a seguire un giusto comportamento, ma un espediente per fare cassa. E pertanto, appena finito il controllo, riprenderanno a sfrecciare.
Io sono favorevole alla sorveglianza elettronica, proprio perchè dovrebbe liberare i Vigili Urbani per i compiti più delicati e discrezionali, quali la salvaguardia dei passaggi pedonali, ecc.
Anche azioni di polizia laser sulle stradone delle città, come ai Fori!
Posta un commento