Sto parlando del Ponte della Musica, l'ultimo scavalcamento del tevere che collega Piazza Gentile da Fabriano all'altra sponda.
Forse per riminiscenza parigine o londinesi, si era in epoca rutelloveltroniana, il ponte è stato molto saggiamente concepito come ciclopedonale.
Forse per riminiscenza parigine o londinesi, si era in epoca rutelloveltroniana, il ponte è stato molto saggiamente concepito come ciclopedonale.
Il risultato è notevole. Un balcone sul Tevere, sembra appunto una di quelle passerelle sulla Senna o sul Tamigi.
Insomma, una cosa da città civile.
Peccato che...
Sì, peccato che come ponte ciclopedonale alla fine non fa che collegare due autostrade, ovvero i due lungotevere.
Dal lato del Foro Italico la pista del Tevere è ancora interrotta.
A svariati mesi dall'inaugurazione del ponte i lavori per il collegamento alla pista, le rampe, sono ancora lettera morta.
Dall'altro lato del tevere la situazione è ancora peggiore.
A Piazza Gentile da Fabriano si sta realizzando un parcheggio interrato, che dovrebbe venire pronto a dicembre 2011.
Se però si guarda il cartellone con il disegno di come verrà la piazza dopo i lavori, esposto al
cantiere, non si vede alcuna traccia di collegamenti al ponte.Insomma, non so quanto sia costato il ponte.
E' bello ma così serve proprio a poco.
Se questa è la conclusione, forse sarebbe stato meglio spendere i soldi per una bella rete di ciclabili, che almeno a qualche cosa sarebbero servite.
Nota: mi scuso per l'impaginazione, ma pare che su google blog le foto vanno cariche con la notazione polacca inversa...
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