Era tanto che volevo andare nel Parco dei Casteli, ma mi fermavo sempre alle fatidiche parole di P&G: visti i percorsi occorre avere un GPS. E adesso finalmente ce l’ho, e quindi, per la prima uscita, sono proprio andato nel parco dei castelli, sentiero di P&G 136, i due laghi.
Il tirocinio GIPIESSICO è stato estenuante. Prima di tutto non sono amministratore del mio computer, e quindi non posso installare una minchia. Meno che meno (ovviamente) basecamp, mapsource e compagnia bella.
Non sono amministratore neanche dell’altro mio computer, almeno da quando il marzianino l’ha linuxato. Linux dice che esiste un programma per fare le mappe, ma è tutto in tedesco, e cmq non siamo riusciti ad installarlo.
Alla fine mi sono rivolto alle Apps di Google, e in effetti ho trovato GPSIES che fa tutto sulle tracce, devo ancora capire come formatta le mappe.
Insomma, dopo 15 giorni di corpo a corpo con il PC sono riuscito ad ottenere un modo di formattare le tracce e trasferirle sul Garmin. Successo! Allora ho postato la gita (tipico prescout) su Cicloappuntamenti, treno delle 8.37 per Castel Gandolfo e pronti alla partenza.
Alla facciaccia vostra è stato un giro meraviglioso per il Parco dei Castelli, e non la solita Bracciano Maccarese, con vista eccezionale su Castel Gandolfo e Nemi, single track nei boschi di castagni e faggi, orge di porchetta e chi più ne ha più ne metta.
Il GPS una favola! Passata un’iniziale diffidenza, ho imparato a seguire la traccia finanche nei vicoli di Nemi, e mi ha portato sanissimo e salvissimo per tutti i boschi del Nemorense!
L’unico inconveniente una mandria di camminatori sul sentiero, che mi ha fatto pensare cosa pensavo gli automobilisti dei gruppi di ciclisti che ingombrano la strada.
Alla fine successo completo, anzi completissimo! Finchè durano le batterie non perdo certo più! E comunque mi voglio girare tutto il Parco dei Castelli (Artemisio, Monte Cavo, Sentiero Vulcano, etc.).
4 commenti:
E pensa che con questo fior fiore di tecnologia sottomano ci sono delle emerite teste di m... in grado di affondare una nave da crociera uscendo a ca**o dalla rotta... Scusa se sono off topic ma 'sta cosa non riesco proprio a digerirla.
Sull'uso del GPS per aerei e navi si può discutere. Come diceva un mio collega esperto di mare, hanno ritardato di poco l'accostata. Infatti il capitano vecchio ha detto che lui passava a 500 m invece di 150...
bravo... i ciclisti non devono ingombrare la strada! E' pure pericoloso!
@The Sweet Colours.
Infatti i ciclisti (e i motociclisti) non ingombrano la strada, ma la usano.
Casomai sono gli automobilisti che ingombrano la strada con la loro auto (in genere vanno da soli in un'intera automobile).
Coesistere non è difficile, comunque. Basta che gli automobilisti vadano a velocità da codice della strada e sorpassino solo quando possibile, rispettando il famoso metro e mezzo di distanza. E se non c'e' spazio non rompano i coglioni e si rassegnino ad andare piano.
... tutto qui...
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