domenica 24 giugno 2012

Disastro Monte Antenne



La ragione era la semplice scomparsa dei sentieri a causa degli alberi caduti dopo la neve e non rimossi. Con grande soddisfazione, credo, di quel tanghero che voleva mettere a Villa Ada i cartelli col divieto di bicicletta.

Sta di fatto che tutte le pendici di Monte Antenne lato Villa Ada sono diventate impercorribili. Io propongo di fare un ciclo picnic & segheria a motore per riprisitinare la ciclabilità dei sentieri.

Ma se il lato di Monte Antenne che da’ su Villa Ada è messo male, Monte Antenne propriamente detto è un vero disastro. Lì i pini avevano cominciato a cadere con gli incendi dell’estate. La neve ha portato un disastro totale, reso ancora più caotico dal rigoglio primaverile e dall’insipienza dell’amministrazione (immagino) comunale.

Metà del parco è un caos. Se fosse naturale si potrebbe ormai parlare di selva di Monte Antenne. 

Scomparsi sentieri e vialetti, si avanza solo sull’anello di asfalto, usato peraltro come toilette da parecchi cani.

La situazione è talmente caotica che anche la frequentazione dei canisti è diminuita.

Un quarto della cima è invece interessata da lavori di risistemazione che non mi pare abbiano fatto alcun passo in avanti dall’ultima visita.

Ma insomma, possibile che si debba lasciare al disastro un’area così bella? E adesso che arriva l’estate, come la mettiamo col fuoco? E’ chiaro che arriveranno incendiari da mezza Italia per godersi lo spettacolo… 

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