In una domenica di febbraio con tempo variabile, dietro istigazione di Andrea e complicità di Paola, Valentina e il Marziano, un gruppo misto di Cicloappuntamenti e Franz Brtnn si è inoltrato per la riserva naturale della Marcigliana... e ne è uscito vivo e neanche tanto infangato...
Per quanto mi riguarda è stata una simpatica occasione per ritrovare qualche amico/a e finalmente fare la conoscenza con l'itinerario (il 37 di Paola e Gino) che ho sempre percorso in maniera parziale e, adesso lo so, trascurando le parti più piacevoli.
Peraltro mi sono incaponito a raggiungere in bici il luogo dell'appuntamento, aggiungendo ai 22 km di itinerario (sputato sul GPS) circa 28 di città tra andata e ritorno...
Che poi all'andata, invece di limitarmi a risalire Via della Bufalotta per raggiungere la Marcigliana, ho cercato di tagliare attraverso San Basilio, Collatina, finendo tristemente, malgrado ben 2 GPS in azione, nel parcheggio della stazione Metro B di ponte Mammolo!!!
In effetti non avrei mai pensato che la Togliatti ad un certo punto finisse... questa è la conseguenza di non aver percorso quel pezzo di GSA,
Malgrado queste disavventure non sono stato l'ultimo a giungere sul posto in quanto Andrea, nella migliore tradizione dei Franzisti, quando io sono uscito dal parcheggio della metro stava ancora uscendo dalla doccia!!! In effetti noi di cicloappuntamenti siamo più puntuali in quanto abituati a dover prendere il treno, che forse ritarda, ma non aspetta...
Una delle caratteristiche della giornata è stato il passeggio di nuclei di aria fredda e pioggia. Al momento della preparazione delle bici ne è passato uno e ci siamo letteralmente morti di freddo. Questo è continuato ad intervalli regolari per tutto il giorno, con alternanza di pallido sole e nuovole nere con freddo. per fortuna non ha piovuto, anche se altre parti della capitale sono state investite da pioggia e anche grandine, così mi dicono.
Dal punto di vista tecnico ho sfoderato il nuovo copertone anteriore da 2.30 (invece del minuscolo 2, che unito al 2.1 posteriore mi hanno consentito di affrontare a gran carriera le discese della Marcigliana. Sembrava di andare su di un binario!
L'aggressività della copertura non mi ha salvato dal solito forare la ruota anteriore (adesso è tutto nuovo!!!!), ma la sostituzione della camera d'aria è avvenuta piacevolmente in uno dei momenti di sole tiepido, seduti sul parapetto di un muretto, a chiacchierare degli insondabili misteri della vita. Per esempio gli spingitori di gay, ovvero chi spinge i gay a volersi sposare invece di vivere tranquilli?
Paola è stata indomabile e sempre in testa al gruppo. Valentina, malgrado il cancello, si è difesa bene e non è mai rimata indietro. Cadute non ne abbiamo avute, ma uno che ci ha incrociato scendendo in discesa ha passato Paola e l'ha salutata, ha passato me e va bene , ha passato Valeria, e alla vista di Andrea tutto vestito di nero ha pensato bene di suicidarsi, piantando in pieno rettilineo la ruota in una buca e finendo sbalzato dalla sella in un mucchio di rovi... pare senza danni, anche se i rovi se la sono vista brutta.
Particolarmente suggestivo la parte di parco dove sopravvive il punteruolo rosso, che sta uccidendo tutte le palme che misteriosamente bordano uno dei crinali più suggestivi del parco....
Un caro saluto ad Andrea, Valentina e Paola!
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