Il raffinato titolo di questo post e' stato scelto dopo un'attenta selezione tra messaggi di tendenza e comunque in fase con le forze positive che vibrano nell'atmosfera romana. Prima di continuare permettetemi un tributo al secondo classificato Ecologica 'sto c***o, sempre molto in linea ma un tantino meno romana. E veniamo al dunque.
Il 18 novembre si e' celebrata un'altra delle domeniche ecologiche di Roma. Ecologgica li ... tua, infatti piu' che una domenica ecologica sembrava un lunedi' con poco traffico. Non per niente questo blog, ai tempi del Commissario, aveva gia' avuto modo di esprimersi contro la presente modalita', assolutamente non imputabile all'amministrazione pentastellata.
Tra GPL, ibride, elettriche, CD, taxi, bus, auto governative, ancora una volta ci siamo trovati di fronte ad una quantità di macchine non inferiore a quella di una normale domenica. Debbo dire che anche io, da quando ho installato il GPL non mi curo piu' di tanto di queste occasioni. Di ecologico c'era solo un rarissimo esemplare di bus 63, una vera rarita' fotografata da una torma di appassionati di razze in via di estinzione.
Appia Antica presidiata
L'unico aspetto positivo, e questo e' veramente positivo, il ritorno dei pizzardoni all'imbocco dell'Appia antica, che ha tenuto l'area sgombra come da molto non lo ricordavo, a parte una Porsche che e' passata, pero' a distanza di sicurezza, ma almeno a 120 sui sampietrini. Mettiamo autovelox anche sull'Appia Antica!
Le cateratte delle auto
Il guaio e' che tra le 12:30 e le 16:30 si sono aperte le cateratte delle auto, e tutto l'inquinamento risparmiato e' stato restituito all'atmosfera della citta', con gli interessi. Su questo mancano i dati rilevati, in compenso le testimonianze sono convergenti.
Passando sui Lungoteveri (Perche' fare la pista quando il Lungotevere e' libero?) sembrava un normale giorno lavorativo. Ingorgo permanente.
Varchi non attivi
In tutto questo spiccavano i varchi non attivi... insomma, se stiamo parlando di domenica ecologica, vogliamo tenere le ZTL libere dalle auto? Eh, voi che dite?
Cui prodest?
Ma insomma a che serve 'sta pajacciata? Chi ci guadagna?
Innanzitutto serve a rompere le scatole a quelli che a Roma non ci vogliono stare.
Infatti il blocco parte alle 7 e 30. Bene... ma quante macchine circolano a quell'ora? O chi lavora o qualche appassionato di natura che lascia la citta' per andare fuori Roma. In tutto poche centinaia di auto, ammesso che si arrivi a tanto. Poi se sei uscito fuori Roma, non puoi piu' tornare fino a dopo le 20:30.
Il mio animo laico aveva pensato che la misura fosse a beneficio dei partecipanti alle messe domenicali, ma l'orario di apertura alle 12:30 esclude qualunque possibilità.
Alla fine serve, o dovrebbe servire, ai soli ristoratori, o alcuni dei loro clienti, per arrivare al ristorante in auto.
Ai ristoratori non so nemmeno, in quanto una chiusura pedonale favorirebbe (a mio parere) un afflusso record di pedoni a tutti i ristoranti.Casomai il problema puo' sorgere nel caso di domenica di pioggia. Di sicuro serve ad un po' di clienti che non possono sopportare di fare qualcosa di diverso una volta tanto. Compreso prendere un taxi.
E per finire... Le Zavorrine!
Dopodiche' la sera, guardando un TG Regionale, scopro che era anche la giornata delle vittime della strada. Lo scopro guardando una manifestazione a Piazza del Popolo.
Beh cazzo, per esempio noi ciclisti siamo vittime della strada, tutti i giorni.
E invece no. La manifestazione inquadra tutta una serie di danze che si svolgono in un cerchio delimitato -inequivocabilmente- da moto stile corsa.
Ohibo'. Tutti i personaggi che non siano danzatrici, o che flashmobbino buttandosi sui sampietrini, sono vestiti in tuta di pelle e bandana sottocasco senzacasco. Doppiohibo'
Parla una mamma in maniera davvero straziante del figlio morto. La gente deve imparare a guidare, perche' mio figlio e' morto con la moto per evitare una macchina che aveva sbandato (Ha ragione, purtroppo capita. Da padre di motociclista sono ovviamente in pensiero, ma troppo spesso la moto viaggia a velocità pericolose. Signora, a quanto andava suo figlio?).
In chiusura interviene un tizio in tuta di pelle, sempre sfondo moto stile corsa. Avete presente quelle moto che tu te ne vai tranquillo in bici e loro giocano al gran premio sulla stessa strada... ci siamo capiti no?
Bene... Nooo perche' io je dico sempre che l'importante e' torna' a casa vivi. Siii', l'importante e' tornar' a casa vivi. Loro e le zavorrine. Si' perche' cosi' le chiamiamo le ragazze che stanno appolliatate dietro, le zavorrine.
Povere vittime della strada.
Ecologgica li... tua!
mercoledì 21 novembre 2018
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2 commenti:
su tutto d'accordo meno la tirata contro elettriche, metano, gpl, ecc
magari passassero solo quelle in queste giornate, uno ZEV effettivamente contribuisce praticamente zero all'inquinamento cittadino, una a metano abbastanza poco. Una GPL già unn po' di più...
ma l'assurdo è far circolare le EURO 6 a benzina... bell'incentivo a continuare a bruciare benzina!
Ho una macchina a GPL, la mia non e' una tirata, ma una constatazione. Mi piacerebbe una domenica senza automobili, moto e scooter, tutto qui. Magari limitata al solo centro storico. e per meno ore.
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