L’altro giorno, all’ingresso della metro, mi è stato distribuito un nuovo giornale gratuito, Roma happening, che non aveva mai visto, ma che si propone come filo diretto con il Campidoglio. Il direttore, Vic Antico, ha fatto un’interessante intervista con l’assessore alla mobilità Marchi sul nuovo piano della mobilità che il Campidoglio sta preparando.
Purtroppo ho lasciato il foglio in ufficio, e quindi mi è difficile darvi un estratto dell’intervista. Ma comunque, ho potuto constatare che le parole “bicicletta” e “pista ciclabile” nell’intervista non compaiono mai..
Questa assenza potrebbe essere anche solo casuale, e semplicemente dipendere dall’intervistatore e non dall’intervistato. Non è un mistero che la mobilità ciclabile sia considerata un lusso da radical-chic da molti, che vedono di cattivo occhio l’impegno anche solo di qualche “per mille” del budget per piste ciclabili e rastrelliere.
Da parte mia, oltre alla mia esperienza personale, posso dire che l’uso della bicicletta sta aumentando lentamente ma con costanza, ed appare il mezzo più adatto a complementare l’utilità della rete di metropolitana di Roma.
Roma ciclista aveva anche scritto all’Assessorato per ottenere lumi sulla futura politica pr Roma ciclabile. Purtroppo ancora nessuna risposta dalle Istituzioni…
sabato 29 novembre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
pensavo che la giunta uscente, per quanto riguarda le piste ciclabili,avesse fatto poco o nulla, ma al momento devo ricredermi, con i nuovi amministratori la bicicletta equivale al nulla.....spero di sbagliarmi... mah!!!!
lo stesso vale per le soluzioni da intraprendere al fine di fronteggiare l'inquinamento nella nostra citta'...anche qui il nulla.......
non ci rimane che aspettare e dargli altri sei mesi di proroga come de lillo sta facendo con il bike sharing..
Posta un commento