La foto illustra il pratico, ma un tantino maliconico, parcheggio di biciclette posto all'ombra del "Dinosauro" della stazione Termini. L'ho adoperato un paio di giorni fa che vi ho lasciato la bicicletta per mezza giornata.
Sono stato piuttosto fortunato a trovare un posto libero. Infatti, mentre alla stazione di Amsterdam hanno fatto un parcheggio per bici a quattro piani, a Roma termini stiamo parlando di quattro pali (5 o sei per l'esattezza) per un numero di biciclette che va dalle 8 alle dodici (due per palo).
La sproporzione è evidente, e da' pienamente conto dello stato di arretratezza della nostra mobilità cittadina e delle occasioni perse nel nostro Paese.
Nel successo economico di alcune grandi nazioni, tipo la Germania, vi è anche la continua ricerca di soluzioni efficienti.
Ad esempio Tedeschi non usano un costoso scooter quando possono utilizzare un'economica bicicletta.
mercoledì 23 febbraio 2011
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