venerdì 25 febbraio 2011

L’avevo appena segnalato…

Su uno dei giornali distribuiti gratuitamente in metropolitana ho trovato una storia parente stretta di quella che Roma Ciclista ha riportato qualche giorno fa, ovvero la progressiva e inarrestabile scomparsa delle corsie preferenziali.

La prospettiva stavolta è diversa, ed è prettamente automobilistica… a causa della mancanza della segnaletica a Via IV Novembre, le auto imboccano la corsia preferenziale e vengono multate dagli ausiliari ATAC.

Sicuramente ci può cadere qualche “straniero”, non i Romani che sanno che lì c’e’ una corsia preferenziale da svariatissimi anni.

Ma il punto non è questo, è la mancata protezione di una corsia preferenziale ad un passo dal posto più brulicante di Vigili dell’Urbe, e la non apposizione delle borchie.

Quanto costa alla collettività la mancanza della protezione alle corsie preferenziali?

Da non esperto del settore vedo due alternative: un costo “vivo” delle maggiori spese ATAC legate ai più lunghi tempi di percorrenza, ed il costo del ritardo dei passeggeri. Questo è enorme, ma non quantificabile facilmente.

Se poi partiamo dal principio che prendi il mezzo pubblico evidentemente non conti niente, il conto è presto fatto: costo 0, perché chi prende l’autobus evidentemente non fa niente di importante nella vita.

Che mi pare la filosofia che continua ad essere applicata nell’attuale gestione del trasporto pubblico.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

La verde a 1,536
Il Gasolio a 1,426
Eni rincara i listini di 2 centesimi
Ahò, aspetta, asptetta, ma 'sto benedetto cadavere (dell'automobile) sul fiume prima o poi ha da passà.
Ceska

Lug il Marziano ha detto...

Faccio prima a diventare bello come Marlon Brando...

Alessandro ha detto...

Hai ragione (sulle corsie preferenziali). Il problema è: si possono installare borchie/cordoli sui sampietrini? Non credo sia tecnicamente possibile.

L'unica soluzione è usare vernice buona, non quella solita a spruzzo che si cancella subito.

Lug il Marziano ha detto...

Molto modestamente ho ragione su praticamente tutto! :-)

Potrebbero usare segnalatori adesivi...

Cordoli o no, quello che conta è il risultato, ovvero che la corsia preferenziale non è protetta.

Teniamo presente che è parallela ad una di marcia normale, e che lo scopo è evitare gli sconfinamenti, non solo all'inizio della pista, ma anche nei tratti successivi.