Anche quest'anno il rito della Ciemmona, sempre più mitica, sempre più Ciemmitica, si è consumato!
Per quanto mi riguarda ci sono state due grandi novità: la pioggia al sabato, mai caduta la pioggia sulla Ciemmona romana, e una domenica al mare riuscita particolarmente bene!
L'edizione sabatina si è snodata sotto un cielo scuro e foriero di pioggia. In realtà invece del temuto nubifragio, abbiamo avuto solo un acquazzone a Via Nazionale.
Più che il tempo atmosferico conta invece che la manifestazione è diventata così grande da creare problemi ai suoi partecipanti. Infatti se nella CM i ciclisti non ostacolano il traffico, ma sono il traffico, in quella di sabato eravamo talmente da tanti da fare traffico e ingorgo tutto insieme. Ed infatti in qualche caso ci siamo trovati a smontare dalle bici e proseguire a piedi.
Sarà stato il sabato di pioggia, che ha lasciato a casa i passeggiatori del sabato pomeriggio, ma questa volta mi è sembrato molto più difficile fermare gli automobilisti, che spesso si sono incuneati nella manifestazione.
Una menzione d'onore ad un gruppo di turisti di varie età, che al Circo Massimo hanno fatto una catena umana per bloccare le auto che comunque stavano cercando di tagliare in due il corteo.
Bellissima l'edizione domenicale della gita, diretta al mare. L'affluenza è stata enorme, credo almeno un migliaio di ciclisti (ma forse anche il doppio, confesso di non saper valutare la consistenza delle folle).
Un grazie al Comune di Roma, che ha provveduto a far scortare la massa dei ciclisti da alcune auto dei Vigili Urbani, in modo da acquietare eventuali rimostranze.
La gita ci ha regalato l'emozione di percorrere la corsia di sorpasso della Colombo fino ad Ostia, e poi attraverso la Pineta di Castel Fusano e quindi sulla litoranea fino al cancello numero 4.
E' stata una vera festa, con tanta gente allegra, pattinatori e la tri giocolieri, e anche qualche skateboardista particolarmente simpatico. I pattinatori ci hanno seguito alla nostra stessa (bassa) velocità.
Arrivato ai cancelli (avendo portato il cancello ai cancelli) ho fatto dietrofront, un ottimo panino con hamburger e cicoria e poi via con altri due ciclisti incontrati al tavolaccio da picnic alla stazione della metro e poi a Piramide.
Le gambe ce l'avrebbero pure fatta a tornare sulla Colombo, ma francamente non è che mi andasse molto di affrontare il traffico.
Forse questa Ciemmona è stata la prima gita estiva dell'anno. Mostra in pieno le potenzialità della bicicletta in campo turistico: andare a Ostia, con una pista ciclabile separata dalla Colombo, è perfettamente alla portata anche di ciclisti non eccelsi, specie se si può usare la metro al ritorno.
Anche perchè, a differenza della classica scappata in auto al mare, quello che conta non è solo la meta finale, ma il viaggio in sè fa parte del divertimento (forature a parte, ovviamente).
2 commenti:
Cit.: "mai caduta la pioggia sulla Ciemmona romana"
Maddeché!!!
La primissima Ciemmona fu bagnata dalla pioggia su viale Regina Margherita... ma si continuò lo stesso fino a conquistare per la prima volta la sopraelevata di scalo San Lorenzo (che emozione irripetibile!)
Carissimo,
also spracht Trillò.
Forse lui stava alla prima, ma non alla primissima!
Però Ostia è stata proprio carina.
PS... sono diventato pieghevole anch'io, anche se di basso rango (Hoptown 5).
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