Se c'e' un posto pericoloso per le biciclette è l'EUR.
L'EUR ha grandi spazi e molti uffici. Quando la gente arriva la mattina rischia di far tardi in ufficio, e pigia sull'acceleratore. Quando la sera esce dall'ufficio, ha fatto tardi.. ha fretta, e pigia sull'acceleratore. Le auto cominciano a correre, e raggiungono velocità notevoli. Corrono pure gli autobus!
Inoltre la larghezza delle strade favorisce accavallamenti di auto e traiettorie improbabili: doppi sorpassi ciechi (ovvero non si vede cosa c'è oltre quello che stai sorpassand)o, spostamenti trasversali, brusche accostate,.
Sia gli incroci che le intersezioni sono grandissimi, per cui la bici ci mette un certo tempo ad attraversarle, esponendosi all'urto con altre macchine che si infilano nell'incrocio ad alta velocità senza capire che quello davanti a loro si è fermato perchè un altro sta passando.
Insomma, per le bici un posto "da naso", circolare con prudenza e stare attaccati alle auto in sosta. Cercare di aumentare la velocità e... occhio agli incroci.
I rimedi: limitatore di velocità (30 all'ora) alle auto, oppure canalizzazione forzata dei flussi di traffico con restringimento delle carreggiate. Rotatorie EUR... opee, barre trasversali, Multavelox, tutto il possibile.
Oppure aumentare le piste ciclabili, visto che gli spazi ci sarebbero pure.
martedì 12 febbraio 2008
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