I miei giri mi hanno portato ad attraversare il centro in mattinata di lunedì.
Sarà stata la bella giornata, sarà stato l’effetto incentivi, ma ho trovato un pienone di biciclette in giro. A Piazza di Spagna, il Bike Sharing era per un terzo vuoto.
Ragazzi, qui si rischia di uscire dal ghetto delle minimanze (che sarebbe una minoranza veramente esigua…)
Detto questo, ho notato una certa aliquota di donne, signorine e signore, equipaggiate con bici elettrica, sfrecciare con nonchalance per le strade più centrali. L’abbigliamento non lasciava adito a dubbi: impegnate in attività produttive (ufficio) e non turiste.
Dalla diffusione della bici elettrica presso il gentil sesso abbiamo tutti da guadagnare. Potrebbero aprire una strada seguita da una discreta parte della popolazione maschile, portando la bici a costituire l’alternativa allo scooter, che nella sua esecuzione moderna trovo particolarmente inadatto alle signore (troppo pericoloso, traditore).
martedì 19 maggio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Stamattina ho visto ben due mamme ciclotrasportanti pargoli sul seggiolino.
Zone Marco Polo e Piazzale della Radio.
Sarà, mai la bici elettrica non mi piace proprio, non è .. una bici! Sono comunque contentissima di vederne in giro, magari ce ne fossero di più (più bici= meno maghine).
Però devo dire che di elettrici finora ho visto solo maschietti (rigorosamente in giacca e cravatta), di cui due fissi alla metro Laurentina e un terzo sempre fisso a via Merulana.
La mammina più bella in assoluto l'ho vista oggi: sui 30/35 anni, bici da corsa, seggiolino posteriore pargolato, caschetto e calzoncino da ciclista, MITICA!!!
E non ero io!!!
Mamaa
La bici elettrica non piace neanche a me, non sopporterei di pedalare con quel rumore nelle orecchie, ma comunque...che sia la benvenuta, se serve a sostituire macchine, moto e motorini inquinanti.
Anch'io vado in giacca e cravatta in bicicletta, anche se con il caldo tendo a portare la giacca in una busta e la cravatta nel taschino.
Il rivenditore di elettriche che ho sottocasa (Via Nemorense) dice cmq che le clienti (soprattutto donne) incrementano rapidamente la percentuale di km percorsi a motore staccato, affidandosi sempre di più ai pedali a mano a mano che le gambe si rinforzano.
Cmq, le bici elettriche sono molto meglio dei motorini, eliminano le principali obiezioni alla bici (si fatica, si suda, si va piano) e servono a conquistare ciclisti alla causa e ad acquistare peso politico.
Posta un commento