martedì 9 marzo 2010

Ciclisti da Marciapiede

In questo post non si parla di escort o gigolo’, ma di una specifica razza di ciclisti: quelli che preferiscono, ogni volta che è possibile, salire sul marciapiede per sottrarsi al rischio dell’arrotamento stradale.

Ciclisti, siamo sinceri: chi è senza peccato scagli la prima pietra! Chi non si è mai rifugiato in questa pratica alla ricerca di protezione dallo straripante traffico?

Io stesso spesso ci indugio.

L’ultimo e più eclatante esempio è stato il rientro da Frattocchie sull’Appia Nuova… Ho fatto gran parte del percorso proprio sul marciapiede, mentre sulla strada le auto sfrecciavano ben oltre i limiti di velocità.

I pedoni non protestino: per ogni ciclista da marciapiede esistono almeno 5 pedoni da pista ciclabile. Se poi ci mettessimo i cani, che i pedoni si portano appresso, avremmo che la bilancia penderebbe decisamente a favore dei ciclisti.

In effetti, vista la scarsità e la scarsa qualità delle piste, l’opzione marciapiedi risulta particolarmente attrattiva, specialmente considerando tutti i quattrini che il Comune di Roma sta profondendo nella ristrutturazione dei marciapiedi, che procede a tutto spiano. In effetti, con un po’ di buona volontà e intelligenza, molti di questi marciapiedi in rifacimento avrebbero potuto essere ciclabilizzati con soddisfazione di tutti.

Che ci vuole per usare il marciapiedi? Un po’ di educazione e rispetto dei pedoni ci si incontrano, magari un sorriso e un “grazie” se ti fanno passare. Insomma non arrotarli, non spaventarli e rispettare le vecchiette.

In cambio abbiamo sicurezza e tranquillità. Magari non velocità… infatti molto spesso il fondo dei marciapiedi non è adatto alle bici, vedi i famigerati mattoncini, e allora per le bici è una mezza sofferenza velocità scende molto rispetto alla strada.

Un altro problema è la ripidità degli scivoli, che spezza il ritmo della pedalata… Certe volte sembra che li facciano apposta, proprio per limitare l’uso delle bici- Forse basterebbe dare specifiche tecniche per la promiscuità dei marciapiedi e rimuovere il pregiudizio e la diffidenza tra le due categorie di utenti.

E questa sarebbe un’ottima cosa: infatti il marciapiede ad uso promiscuo è il toccasana delle strade extraurbane. In tal caso, vista la scarsa densità di pedoni e ciclisti, un marciapiedi rialzato con scivoli, meglio se colorato in rosa pista, è un’isola di salvezza dal traffico per entrambe le categorie, specie quando scende l’oscurità, con la pioggia o una combinazione di entrambe.

Basterebbe cominciare a spiegarlo a chi fa le strade…

5 commenti:

Mammifero Bipede ha detto...

Io sono lustri che mi definisco un "ciclista da marciapiede"...
Epperò, sempre chiedere al Comune... facciamo qualcosa anche noi! In fondo i problemi si possono risolvere sempre da almeno due lati: certamente da quello del fornitore di servizi, ma anche da quello dell'utente.
Per spiegarmi meglio devo introdurre il concetto di "bici ignorante". Più una bici "ignora" le differenze tra i diversi fondi stradali, meno problemi ci creiamo noi ciclisti.
L'apoteosi della bici "ignorante" è una bella mountain bike biammortizzata "full mountain" (130/130) con ruote da 2,5".
Con quella non servono nemmeno gli scivoli, passi direttamente dalla strada al marciapiede, al prato, alla rampa di scale, al basolato romano, senza scomporti minimamente. E se c'è da fare un saltino di mezzo metro si fa, senza nemmeno spettinarsi...

In effetti un problema c'è, che spaventa i pedoni... per quello è meglio una bella brompton, o analoga pieghevole (di fatto non esistono pieghevoli "analoghe" alla brompton, ma vabbé...), usandola mi sono reso conto che l'effetto sui pedoni, anche su marciapiedi molto affollati, è pressoché nullo. Ti identificano come un pedone su uno "strano oggetto", del tutto inoffensivo.
:-)

Alessandro ha detto...

Comunque io direi di cantarne quattro ai vari pedoni da ciclabile...

I loro cani al guinzaglio sono un tantino pericolosi se non si vede il cavo...

Lug il Marziano ha detto...

Scusate il ritardo nella risposta, non sempre fuori casa si riesce a trovare Internet per diletto.

Sono d'accordissimo con entrambi i commenti.

Continuo a vedere una fortissima attività di risistemazione marciapiedi, e come città ci stiamo investendo tantissimo... sarebbe bello che anche per noi ciclisti uscisse qualche cosa!

Anonimo ha detto...

Condivido sulla Bici Ignorante che tra l'altro consente di Fare L'appia antica da Frattocchie invece del Marciapiede dell'Appia Nuova
Ciao
Andrea

Lug il Marziano ha detto...

Ma certo... solo che l'Appia Antica è meno diretta rispetto alle mete commerciali.

Non tutti gli spostamenti sono per divertimento!