mercoledì 9 marzo 2011

Ma le bici elettriche no…

Les tandems, les vélos munis d'un moteur auxiliaire

(à l'exception des vélos disposant d'une assistance

au pédalage électrique) et les vélos munis d'une

remorque sont exclus du présent règlement et sont

rigoureusement interdits dans les installations, les

rames de métro et les tramways.

Un amico elettrociclista mi ha fatto notare che l’apertura alle bici sulla metro non vale per quelle a pedalata assistita. Perché?, si chiede.. e giustamente, a parer mio.

In generale la bici elettrica è poco coccolata da noi “muscolari”.

E facciamo male, perché la bici elettrica è il miglior argomento che possiamo usare contro coloro che si oppongono alla diffusione della mobilità in bicicletta, dicendo che è una cosa sudata e faticosa. Non è vero. Vai in bici elettrica, non fatichi, non sudi, non inquini… molto (in effetti siamo sempre ad un motore a 0,25 kW). Insomma, non hai scuse per continuare ad affliggerci con la tua auto.

Il Marziano ha quindi “snasato” un pochino su Internet e ha visto che anche a Milano le bici elettriche non sono accettate.

Ma a Bruxelles sì, come potete leggere anche voi, confidando nel più maccheronico del vostro francese. Le biciclette a pedalata assistita sono accettate nella metro, senza condizioni speciali.

Occorre quindi capire se questa esclusione sia figlia di un’effettivo razionale, oppure è solo così, il permanere di una cattiva abitudine.

6 commenti:

Cicleppe ha detto...

Oltretutto l'area totale della città di Bruxelles è circa 1/10 di quella racchiusa dal GRA, 1/38 dell'area del comune di Roma (stime rozze prese da Wikipedia).
Quindi uno potrebbe sostenere che a Bruxelles non c'è proprio bisogno di caricare una bici a pedalata assistita sulla metro: pedala che fai prima.
Eppure lì si può, qui no.

Mammifero Bipede ha detto...

E' un cavillo che ci siamo ritrovati ex-post, nella disposizione ufficiale di ATAC. Non ce l'aspettavamo...

Lug il Marziano ha detto...

Credo che se lo fate presente all'Assessore, almeno si riesce a capirne la vera genesi.

Comunque gli elettrociclisti sono un'altra importantissima branca con la quale dovremmo (se non lo facciamo) parlare di più.

Anonimo ha detto...

grazie!
da un bipaista (ci chiamiamo così, noi possessori di biclette a pedalata assistita) romano.

Le bipa sono biciclette a tutti gli effetti, e io sono più le volte che pedalo con motore spento che con motore acceso. Ma quando c'è la salita (e nella nostra città e regione sono tante) avere un aiutino fa molto comodo. Ma perchè mai non poter continuare a caricarla sulla metro nei fine settimana? E se mi metto la batteria nello zaino (che comunque non mozzica nessuno neanche se la lascio attaccata alla bicicletta)mi spiegate la differenza con una bici normale???
Forse che è vietato portarsi il notebook sulla metro (la tecnologia della batteria è la stessa....)?

Cicleppe ha detto...

"E' un cavillo che ci siamo ritrovati ex-post, nella disposizione ufficiale di ATAC."
E' una limitazione che c'era anche prima. Probabilmente l'hanno lasciata per semplice inerzia.
Non ho idea di quando e perché sia stata introdotta.

Bikediablo ha detto...

@Lug:
gli elettrificati hanno un forum molto interessante che è linkato sul forum dei ciclomobilisti, come dopotutto è linkato il forum dei pieghevoli (senza offesa :-D).
Il problema è quanto questo sia un problema sentito, non mi risulta che qualcuno ne abbia parlato, o se è usato solo come elemento di contestazione tout-court.
Dopotutto manco i tandem possono entrare, nessuno se ne è accorto, e perchè i tandem no, visto che a volte sono usati da coppie di cui uno è non-vedente.