Tra le tante cose successe nel giro “concentrato” sul Follettoso, vi è stato anche l’incontro con i motociclisti. L’incontro l’avevo avuto anche durante il giro sulla Tolfaccia con Facebike (vedi foto), gruppo nel quale vari ciclisti praticano anche il fuoristrada con le moto.
L’incontro di ieri con i motociclisti è avvenuto in due occasioni. Nella seconda occasione facevo parte del gruppo di coda, quando ci siamo fermati per ammirare il paesaggio ad un bello spiazzo sotto il campanile. Mentre ammiravamo, e ci auto scattavamo una foto, sono arrivati tre motociclisti.
Francamente non posso dire che abbiano dato fastidio, nel senso che tre motociclisti in una mattinata, tutti con motore a 4 tempi non truccato, non danno fastidio. Ma cosa succede se diventa un’abitudine e arrivano i motocrossisti con i loro terribili motori a due tempi?
Inoltre, come sospettavo, l’area del Follettoso è chiusa ai mezzi a motore, tanto che i tre hanno rivelato di essere stati multati (quella mattina stessa?) dai Guardiaparco. Multati sì, ma sempre lì.
La cosa più buffa è stato che stuzzicati da Alessandro sull’argomento si sono prodotti in una lamentela che definire surreale sarebbe stato poco. Infatti i tre Calimeri, “150 anni in tre” hanno recriminato sul fatto che loro, che vanno a 30 all’ora per le strade di montagna, non vengono ricambiati del saluto che fanno (sempre) agli escursionisti, e che appunto, i Guardiaparco li avevano appena multati, senza considerare il fatto che al loro cenno si erano fermati senza scappare via, cosa che avrebbe reso impossibile fare la multa.
Evidentemente ai tre non passa per la testa che il loro problema (non solo il loro) c’e’ l’hanno tra le gambe, e si chiama motore a scoppio. Ovvero chi si mette a passeggiare per le montagne, specie per i parchi naturali, lo fa per sfuggire alla logica dei motori, del rumore, della puzza dell’inquinamento. Pertanto tende ad essere particolarmente infastidito dalla presenza di mezzi a motore nel bosco. Quindi invece di ricambiare il saluto chiamerebbe volentieri il guardiaparco, così ti saluta lui.
Pertanto cari motociclisti, non è che siamo contro le moto. Portatele nei boschi, su e giù, avanti e indietro sopra e sotto… purchè a motore spento!
lunedì 7 marzo 2011
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2 commenti:
Portatele a rottamare, direi io, insieme a metà delle idee che avete dentro la testa...
Tutti questi mezzi a motore vanno bene dove hanno estensioni ragionevoli, tipo USA, Canada, e dove ti capita di abitare a decine di km dalle strade asfaltate.
In Italia quel poco di selvaggio che hai lo finisci subito!
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