Peccato che la
tradizione abbia avuto ancora la meglio sull’innovazione…
Il conclave, per innovare veramente, avrebbe potuto
scegliere il nuovo papa al di fuori del ristretto ambito del pianeta Terra e
puntare su di un illustre esponente della comunità marziana di Roma.
Sarebbe venuto
fuori un grande Papa, con un nome evocativo: HAL 9001, con un occhio anche ad
una possibile espansione della fede nel campo dell'intelligenza artificiale.
E, oltre al nome, in che cosa avrebbe potuto innovare questo papa marziano?
Beh, un sacco di cose, diamo un’occhiata.
Per prima cosa l’Angelus lo si
sposta da mezzogiorno alle 8, meglio 7 e 30, così poi alle 7:40 si inforca la
bici e via in pellegrinaggio tutto il resto della settimana.
Per esempio un
pellegrtinaggio San Pietro-Castel Gandolfo tutto senza auto, da fare ogni tre
domeniche dopo l’Angelus.
Giustamente l’itinerario non avrebbe potuto trascurare la
Via Sacra fino al Monte Cavo, eppoi giù per la vecchia ferrovia fino a Trisulti.
Da lì il pellegrinaggio procede fino in Abruzzo per le
grandi Abbazie della fede, senza trascurare una deviazione, sempre lungo il
tracciato della ferrovia abbandonata, fino a Montecassino.
Per non parlare della mistica del Subasio, il Santuario
della Mentorella a Guagagnolo, San gregorio da Sassola… insomma un tripudio.
Interessante anche la conversione del treno papale con aggiunta
di vagone bici che parte dalla stazione del Vaticano e si dirige verso Oriolo
Romano, Capranica-Sutri (grande il pellegrinaggio fino a Civitavecchia), l’eremo
di San Gregorio sul Monte Fogliano.
A maggio pellegrinaggio Roma Lourdes, per poi proseguire
sulla francigena fino a Santiago de Compostela. Ritorno sul percorso inverso a
settembre.
Nella liturgia, a parte lo spostamento dell’Angelus ad ora
più consona, abbiamo il passaggio del rosario in zona 30 (da zona 50), che inaspettatamente invece di rallentarlo lo accelera!
Inoltre l’affermarsi
della Critical Mess, sentita celebrazione che si tiene nell’ultimo venerdì del
mese in tutte le diocesi del mondo, e che intende far recuperare all’uomo il
rapporto con la natura.
Sul fronte dell’organizzazione vaticana alcune grosse
novità. Aria nuova.
Innanzitutto si crea la Sacra Rota Fixa, incaricata di salvare le anime (non i corpi) degli automobilisti e vegliare sull'eresia salvaciclistica.
Secondo serve un vero predicatore, dalle idee chiare e la
voce stentorea, Marcus Pierfrancescus, per diffondere il nuovo credo.
Gli adepti vengono educati nel seminario di Fratel Drughino e Sorella Valeria dedicato a San Lacu.
Ma a parte queste eccezioni, basta con questa chiesa tutta
maschile, occorre aprirsi alle donne. In
Vaticano non si vogliono più vedere uomini, ma solo donne, e di formazione
recente, aperte al mondo, meglio se peccatrici redente (non spaventi qualche
occasionale, ma purtroppo inevitabile, ricaduta).
Pure le guardie svizzere. L’intenzione iniziale era quella di
sostituirle con le ex guardie del corpo di Gheddafi, ormai disoccupate (ma dove
saranno finite?), ma poi gli elvetici si sarebbero sentiti traditi.
Quindi un interessante compromesso diplomatico, con Isabelle
Hunzicker a capo delle guardie (divisa michelangiolesca e capelli biondi sotto
il morione) e una legione di sue ex-colleghe dell’ordine di Santa Roberta a
guardia della SCV...
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