venerdì 27 settembre 2013

Reintervista alla Prostata

Dopo le prime dichiarazioni -indimenticabili- del 2009, la Signora Prostata ritorna al centro dell'attenzione, reduce da un periodo di malattia e una lunga convalescenza. Siamo andati ad intervistarla per sapere come vede la sua nuova vita.

Signora Prostata, come si sente?
Bene, in perfetta forma. Sono dimagrita parecchio, e non ho più quell'aria infiammata. Come dicono mi sono... sgonfiata!

Che ci dice, è stata dura?
Guardi, più che una malattia è stata una vertenza per spuntare condizioni migliori di vita. Insomma, tutti si divertivano e solo a me toccava faticare, anche nei momenti di relax, non so se mi spiego.

Appunto vorremmo che si spiegasse...
Beh che vuole: innaffiata di birra Bruxellese con tutto quel lievito che mi rimane appiccicato, caffè, peperoncino, pepe, vino e superalcolici. L'ira di Dio. E in più, invece di respirare, sempre compressa sopra il sellino di quella biciclettina. Manco una bicicletta vera, di quelle con l'ammortizzatore, le gomme a bassa pressione, etc. La biciclettina, quella co' le rotelle. Io la chiamo l'amplificatore di sampietrini.

Ma non la prenda così, sia un pochino più costruttiva.
Non lo dico io che sono moscia, ma anche la spina dorsale, quella sì che è tosta, storta ma tosta, se ne lamentava.

Sì ma... era tutto a posto, quindi non era un problema di bicicletta.
Sicuramente è stata un somma di problemi. Ma è stata anche l'occasione per dire basta, prendiamoci una vacanza. D'altra parte ormai ho una certa età e nessuno qui, sottolineo nessuno, è più un ragazzo.

E allora ha fatto una cura?
Sì, ma tutto sommato ben poca cosa. Quello che abbiamo fatto è stato, appunto, prenderci una vacanza dalle selle. Sì, perchè sono stati proibiti anche moto, motorini e cavalli. Comunque,  innanzitutto ho ottenuto di smetterla con quelle porcherie. Adesso solo tè e orzo, menta, infusi. Sorseggiamo, molto distinti, un mezzo calice di Chardonnay invece del solito litro di Frascati a pasto.

Ma anche niente birra?
Per carità. (le scende una lacrima) Scusi, mi sto commuovendo, sa... in effetti la birra è stata la rinuncia più grossa, specie d'estate. (tira su' col naso e si passa rapidamente un fazzoletto sul viso). Sostituita dalla Lemonsoda.

Per sempre?
Sempre è una parola grossa, enorme! Con un po' di moderazione vedremo. Però che vita quest'estate!

E' stata dura la riabilitazione?
Appesa la bici al chiodo (anche se non completamente) ci siamo dedicati ad una serie di attività che non facevamo da parecchio. La mia preferita è il nuoto. Quanto abbiamo nuotato. Non ci fermavamo più. Una volta anche due ore di seguito. Piano piano, ma quanto mi piace galleggiare nell'acqua, senza peso. Poi abbiamo riscoperto il trekking e soprattutto abbiamo ripreso ad andare in canoa. Lunghe languide ore in canoa, che meraviglia. E la corsa... adesso la mattina stiamo facendo un bel po' di jogging, così le gambe non perdono l'allenamento.

E la bicicletta?
Vuole dire il Marziano?

Sì, lui che dice?
E quello la bici la vuol riprendere, chi lo ferma...

E allora?
 Allora ho messo le cose in chiaro. 1) la biciclettina non ci voglio un sellino, ma un sofà.

Poi?
Poi parliamo di ammortizzatori. O si fa la full o si mette un bell'ammortizzatore sottosella... cane creek, rock shox, suntour. Scelga pure per la biciclettina. Per l'altra vediamo la full, d'altra parte me la merito proprio.

Progetti per il futuro?
Alternare bicicletta ad un po' di trekking, visto che il GPS va benissimo lo stesso. Poi continuare con la corsa un paio di volte a settimana. E forse qualche uscita in canoa in mezza stagione, così per cambiare...

Un sogno nel cassetto?
Una di quelle belle biciclette reclinate (NdM: Sì, così ci arrotano a tutti e due...) come quella nella foto. Ce ne sono anche di pieghevoli che costano poco,sui 3000 euro, ma cosa vuole che siano in confronto alla salute. Magari le passa la mutua, almeno dopo una certa età.

E il Marziano che dice?
Sa, si deve adattare. Non ha alternative, dopotutto (ridacchiando) lo tengo per le palle...


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