mercoledì 18 settembre 2013

Un altro ciclista che si è salvato PUP (Per Un Pelo)

Ieri sera sono stato ad una cena con colleghi di altri paesi venuti a Roma per un incontro. Abbiamo finito tardi e uno dei presenti mi ha riaccompagnato a casa con la sua auto, diciamo un SUV di quelli un po' piu' cittadini.

Percorrendo Corso Rinascimento arriviamo all'incrocio con Corso Vittorio, davanti a S. Andrea della Valle, e ci fermiamo al semaforo rosso. Il semaforo diventa verde e partiamo (io ero seduto dietro).

Svoltando a sinistra, il camioncino accanto a noi si allarga inaspettatamente, e il mio collega per evitarlo si allarga anche lui, con l'intenzione di passare a poca distanza dal marciapiede di Corso Vittorio. Tutto inaspettato, ma alla fine regolare.

Improvvisamente una frenata brusca... dal semaforo rosso di Corso Vittorio sbuca un ciclista, che pedala molto vicino al marcipaiede di Corso Vittorio. Lui probabilmente si sentiva sicuro (, ma era venuto a trovarsi, per l'improvvisa necessità di allargarsi del mio collega, proprio in rotta  di collisione... anche perchè evidentemente non stava prestando attenzione alle auto. Il mio collega se ne accorge un attimo tardi, perchè impegnato a tenere sotto controllo la manovra del camioncino alla sua sx... comunque inchioda e riesce a non evitarlo.

Tutto bene quel che finisce bene? Per fortuna, però una riflessione sull'indisciplina dei dueruotisti in genere (bici, scooter, moto): molto spesso compiono violazioni del CdS nel presupposto che gli altri utenti della strada, gli automobilisti, tengano comportamenti prevedibili e rispettosi del CdS. Insomma, si addentrano in quel margine di sicurezza che dovrebbe proteggerli... la versione stradale del detto "la mia libertà finisce dove comincia quella degli altri".

Quando l'automobilista, il tramviere, il camionista, violano fanno a loro volta qualcosa di inaspettato, imprevedibile o addirittura si comportano anche loro da indisciplinati, si instaurano condizioni pericolosissime, con alte probabilità di incidente. Specialmente le doppie violazioni contemopranee tipo io passo con il rosso perchè non c'e' nessuno e non si può svoltare a sinistra, quell'altro svolta a sinistra anche se è vietato, ovviamente senza preavviso.

Questo per rendere un po' più oggettivo il discorso dell'indisciplina fatto spesso a tempo perso... sarebbe una buona lezione per LACU (se già non ne parlate).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ehm, il tuo (nostro?) collega col SUV è riuscito a NON evitare il ciclista? Siete diventati killer seriali??? :-)

Lug il Marziano ha detto...

Il ciclista è filato via liscio... per fortuna lo ha visto in tempo.