martedì 8 dicembre 2020
A me mi piace la bikelane
venerdì 4 dicembre 2020
Sicurezza dei ciclisti e demotorizzazione
domenica 15 novembre 2020
Reggisella ammortizzzzato per la BTilt 500... un tajo!
sabato 31 ottobre 2020
Il fotticovid (the covidfucker)
mercoledì 21 ottobre 2020
Identikit del futuro sindaco di Roma
venerdì 9 ottobre 2020
Son 'ontrario al sale sulle multe!
martedì 6 ottobre 2020
VIBP senza mascherina perchè è attività cicloria
sabato 26 settembre 2020
Walk/Bike-to-school alle superiori, ma che stiamo aspettando a ridurre l'affollamento dei mezzi pubblici?
lunedì 21 settembre 2020
Cordolio per i cordoli di Viale Libia
venerdì 18 settembre 2020
Autunno: si riaffaccia il dramma dell'abbandono dei pedoni sulle piste ciclabili
domenica 2 agosto 2020
Un fisico a leone (marino)
mercoledì 10 giugno 2020
Non fiori ma Autovelox
giovedì 4 giugno 2020
AUTOCALYPSE NOW!
domenica 24 maggio 2020
L'importanza della segnaletica orizzontale
martedì 5 maggio 2020
Fase 2: sulle piste ciclabili mettetevi quella cazzo di mascherina!
domenica 3 maggio 2020
Fase 2: nella giungla del rientro vi salveranno le bikelane di emergenza?
venerdì 1 maggio 2020
Fase 2 - Riemergere nella nafta incendiata
sabato 25 aprile 2020
Con la mascherina alla garibaldina
domenica 19 aprile 2020
Come "prima"? Meglio di "prima"? (Con PCF, Pippone Ciclistico Finale)
domenica 12 aprile 2020
E' nato un misantropo
Ormai è più di un mese che sono pressocchè chiuso in casa.
Soprattutto le prime due settimane sono state quasi ermetiche per il fatto che ero stato a contatto con un caso positivo.
Per fortuna sono un recluso di lusso, con uno spazio esterno e ampia vista sul verde e qualche scampolo della primavera. Non è che non vorrei uscire, ma non sto diventando matto come in un qualunque altro weekend... perchè mi domando?
Beh... l'aria della città è cambiata.
Erano ormai diversi anni che avevo capito che il bisogno di uscire dalla città era guidato prevalentemente dal bisogno di respirare aria pulita.
Aria senza l'aprezza degli scarichi dei motori. Nei periodi normali l'unico modo per respirare quest'aria è passare tempo in aree verdi, distanti dalle strade. Da almeno tre settimane la qualità dell'aria, almeno all'ofatto, è cambiata enormemente. Certo non è aria selvaggia di bosco, non profuma di mare o di lago, ma non c'e' paragone con prima. Respiro a fondo e i polmoni tutto ok anche in città.
Adesso c'e' silenzio
Il rombare dei motori è scoparso. Si dorme bene, si lavora bene, si possono tenere le finestre aperte senza che dentro casa si riversi il ruggire della città. Non tanto il sordo rumore di fondo, che pure quello è brutto, ma le punte generate da tutti quelli che in qualche modo tirano i motori, accelerano, accendono i generatori. Purtroppo -me ne rendo conto- anche quelli che semplicemente lavorano nei cantieri e che invece spero rientrino presto in attività.
L'altro elemento che mi ha misantropizzato è che le gite nei weekend purtroppo non sono gratis, come non lo sono le vacanze di agosto. Infatti per uscire da Roma ci sono tre vie, i pedali, il treno e la macchina.
I pedali offrono a loro volta solo tre vie principali, Appia, Francigena e Regina Ciclarum (e Pasolini). Per carità tutte belle ma non le puoi farle tutte le domeniche. Il treno va molto meglio, specialmente la mattina quando non c'e' nessuno, ma è troppo limitato per destinazioni e orari.
Alla fine il mezzo più flessibile è l'auto, che ha peraltro il non secondario pregio di evitarmi la depressione delle stazioni ferroviarie la domenica pomeriggio.Però in auto, oltre alla schiavitù della guida, paghi al traffico un prezzo molto alto, che alla fine si rimangia tutto o quasi la bellezza dell'uscita. Addirittura oggi, in piena Pasquarantena, sono rimasto allibito nel vedere gli ingorghi sul Raccordo e sulla Pontina.
E' ovvio che tempo una o due settimane tutto dovrà ricominciare, almeno in qualche modo. Spero che non ricomincino tante brutte abitudini, a cominciare dalle passeggiate in auto.
Spero proprio che chi non avrà niente da fare lo faccia a piedi o in bicicletta.