Ieri dovevo attraversare Roma da Nord a SUd, e ho pensato: "Chissà se finalmente hanno tolto i detriti alla pista del Tevere"...
In effetti non li hanno tolti perchè il fiume ce ne sta accumulando di altri proprio in queste ore.
Il guaio è che tra piene e bancarelle, alla fine questa bellissima pista è disponibile solo pochi mesi l'anno, per cui andrebbe contata come solo metà pista.
Inoltre, l'ultima escursione verso Roma Sud aveva fatto notare due cose spiacevoli:
- un'interruzione all'altezza della Magliana per smottamenti. Non è colpa di nessuno, meno piacevole il non aver segnalato alcun percorso alternativo;
- un accampamento tra la pista e l'Ostiense. Quando sono passato sono stato (discretamente) seguito sulla pista dal furgone dei nomadi fino al loro accampamento.
L'attività di selezione dei rifiuti era già in corso. Ovviamente i rifiuti non adatti al riciclo finivano ad adornare le spalle del terrapieno. Peccato, perchè era stato bonificato il pezzo sotto il viadotto della Magliana e quello sotto il viadotto dell'Olimpica.
Insomma, occorrerebbe far fare una pista sopra i muraglioni del Lungotevere, visto che la strada lì è pericolosetta, troppi ci corrono con l'auto.
Inoltre occorre pattugliare costantemente la pista per evitare insediamenti abusivi. Non possiamo ne' fare Calcutta, ne' ospitare tutti i nomadi d'Europa.
Infine, sembra proprio che un pezzo della pista sia stato riaperto al traffico, per servire un deposito della protezione civile. Vorrei proprio vedere... secondo me l'hanno fatto apposta come scusa per aprire un altro accesso a qualche area altrimenti on utilizzabile.
domenica 2 dicembre 2012
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