La notizia è apparsa domenica scorsa sulla cronaca romana di Repubblica… Il terzo municipio ha deciso di partire autonomamente con il bike sharing, piazzando una serie di postazioni:
Piazzale del Verano,
Piazzale Aldo Moro,
Piazzale delle Province,
Villa Torlonia.
Per ogni postazione 8 bici, due a pedalata assistita.
La notizia è ottima, perché il l’utilità del bike sharing aumenta con il quadrato delle postazioni, ovvero aumentando la probabilità di avere una postazione vicino alla propria destinazione.
Spero anche che il II municipio lo segua: per esempio una postazione a Piazza Istria, una a Piazza Vescovio, una a Piazza quadrata, una a San Emerenzia, una ad Annibaliano, Verbano, etc... Sarebbe interessantissimo connettere le grandi piazze del quartiere e dare la possibilità di raggiungere in bici le stazioni della metropolitana, evitando un feederaggio col bus, che comunque rallenta notevolmente gli spostamenti.
Tornando al III municipio, sarà effettivamente la conversione alla mobilità della bicicletta? Per adesso il III municipio detiene il record delle occasioni ciclistiche perdute. Infatti è stato rifatto tutto l’asse di Viale Castro Pretorio, quello di Viale dell’Università, quello di Viale Ippocrate, senza che si ponesse un solo metro di pista ciclabile.
A Viale XXI Aprile, dove il marciapiede sembra fatto apposta per la pista ciclabile, sono stati fatti i parcheggi di spartitraffico… E ancora: su Via Nomentana niente si muove, malgrado lo spazio ci sia, a iosa.
Allora, caro III Municipio, siamo contenti che credi nella bici…
mercoledì 29 ottobre 2008
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