Oggi ho sfidato Giove Pluvio, prendendo la bici. Percorso corto, casa fermata della metropolitana. Stamattina un delizioso scirocco che mi ha riportato ai tempi delle planate sotto spinnaker…
Poi, in metropolitana, ho ri-scoperto che si suda più che in bicicletta.
Al ritorno sono miracolosamente passato tra due nembi temporaleschi, arrivando a casa praticamente asciutto nella normale tenuta da bici… E quindi mi sto godendo la tempesta all’asciutto.
E’ andata meno bene a mia figlia, che pur di saltare un altro giorno di scuola si è fatta tutta la manifestazione anti-Gelmini sotto l’acqua. Beata età…
Comunque un po’ d’acqua ci fa bene, anche se non siamo lumache. Sono contento di aver chiuso in bellezza la stagione dei tuffi al lago, adesso che si è scatenato l’autunno. Proprio al lago (Martignano, Bracciano, Vico) era possibile vedere il drammatico abbassamento di livello.
La cosa era inziata già due anni fa. Una signora incontrata su di una nuova spiaggia di Martignano aveva asserito che il livello del lago si era abbassato a causa dei prelievi degli elicotteri antincendio… Le avevo fatto notare che non era possibile, lei aveva insistito. Con due conti al volo le avevo dimostrato che era un’idiota, e lei non aveva preso bene la cosa. Certe cose comunque è meglio stroncarle sul nascere…
Quest’anno l’abbassamento di livello è impressionante. Non avevo mai visto Bracciano in condizioni così critiche. Pontili che sembrano più destinati all’ormeggio di dirigibili che di barche, decine di metri da fare prima di arrivare ai canneti. Da Bracciano direi che mancava almeno un metro d’acqua.
Un po’ è evaporata, un po’ l’abbiamo bevuta. Di fatto da giugno scorso non c’e’ stata una bella pioggia… Adesso ci vorrebbe una settimana di pioggerella fina fina, ma ho paura che ci prenderemo il solito sgrullone…
Sull’acqua mi sa che dovremo aggiogare anche il lago di Bolsena al sistema degli acquedotti. Un amico mi diceva che toglievano l’acqua da Bolsena sistematicamente per evitare che in caso di maltempo il fiume Marta straripasse ancora a Tarquinia. Ma non credo che ci potremo in futuro permettere di sprecare acqua.
Piuttosto per Bolsena dovremmo fare quello che è stato fatto per Bracciano: costruire una rete fognaria come si deve e (forse) vietare la navigazione a motore, in modo da avere un altro sistema di acqua potabile… Comunque sono solo illazioni, senza alcun fondamento tecnico.
Però il divieto di navigazione a motore ha salvato Bracciano. Non abbiamo più sciatori d’acqua, acquascooteristi, motoscafisti e tutta quella pletora di rompiballe che ahimè affliggono i sette mari. Ogni tanto passa qualche barca spinta dai motori elettrici, nel silenzio più totale, che sembra il cigno di Galadriel. Il lago è tranquillo e attraversarlo a remi o a vela è comunque una bella gita, e non 10 minuti di motoscafo.
Comunque, caro Giove Pluvio, mettiti d’impegno e con calma, senza fretta, per favore ri-riempici il lago…
martedì 28 ottobre 2008
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